Lui è morto, lo zio delle Marche, ma stamattina l'ho incontrato su un treno. Un signore identico allo zio delle Marche se avesse avuto 10 anni di più, una folgorazione. Difficilmente scorderò questo incontro anche perché ho preferito non vederlo più da quando si ammalò per mantenere un ricordo degno delle sua simpatia e bellezza.
Incontrato nel tratto in cui la metro A si scopre attraversando il tevere.
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